BasilicataPolitica

La giunta regionale vara il Tavolo della trasparenza su Fenice

La Giunta Regionale di Basilicata ha istituito oggi il “Tavolo della trasparenza Fenice” dando seguito, con la propria deliberazione, all’impegno che era stato assunto in tal senso per far chiarezza sull’impianto di termovalorizzazione che sorge in territorio di Melfi. Ne fanno parte rappresentanti delle istituzione, tecnici dei diversi enti, e di istituti scientifici di caratura nazionale, quali Ispra e Istituto Superiore di Sanità, rappresentanti delle associazioni ambientaliste, dei lavoratori e dei cittadini. Nell’atto istitutivo viene richiamata la Dichiarazione di Rio sull’ambiente e lo Sviluppo in cui si legge che “il modo migliore di trattare le questioni ambientali è quello di assicurare la partecipazione di tutti i cittadini interessati, ai diversi livelli. A livello nazionale ciascun individuo avrà adeguato accesso alle informazioni concernenti l’ambiente in possesso delle pubbliche autorità, comprese le informazioni relative alle sostanze ed attività pericolose nella comunità, ed avrà la possibilità di partecipare ai processi decisionali”. Sulla scorta di queste considerazione viene, così deciso di appricare anche al caso Fenice quel modello di “Tavolo della trasparenza” che ben sta funzionando in materia nucleare. Il Tavolo della Trasparenza Fenice, coordinato dal Presidente della Regione, Vito De Filippo,prevede la presenza dagli assessori regionali all’Ambiente, Agatino Mancusi, e alla Salute, Attilio Martorano, del presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, e dei sindaci dei Comuni del Vulture-Melfese. Ne fanno inoltre parte: i dirigenti generali dei Dipartimenti regionali all’Ambiente e alla Salute; i dirigenti degli Uffici regionali “Compatibilità Ambientale”, “Prevenzione e Controllo Ambientale”, “Politiche della Prevenzione della sicurezza nei Luoghi di vita e Lavoro”; il Dirigente dell’Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza; i direttori Generali dell’Arpab e dell’Asp. E’ prevista anche la partecipazione di rappresentanti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Associazioni di Tutela Ambientale, delle associazioni di Categoria dei Lavoratori e del mondo produttivo, di Comitati di Cittadini e di un rappresentante titolato della Società Fenice Ambiente. La Giunta regionale ha infine stabilito che l’Ufficio di Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità della Regione Basilicata elaborerà un Regolamento di funzionamento del Tavolo che sarà approvato nel corso della prima riunione dello stesso. Presso l’Ufficio Compatibilità Ambientale è stata infine istituita la segreteria tecnica del tavolo con il compito di assicurarne le funzioni e le attività.

“La politica parla per atti e noi lo stiamo facendo senza sottrarci ai nostri compiti, ma tenendoci fuori da mischie e confusioni che non aiutano nessuno”. Così il presidente Vito De Filippo ha commentato il varo del Tavolo della Trasparenza su Fenice. “Anche questo impegno è stato mantenuto – ha aggiunto – convinti che condividere l’attenzione con le organizzazioni e i cittadini non sia un onere della pubblica amministrazione, ma una risorsa in più per difendere valori assoluti quali salute e ambiente, e farlo nei fatti più che con le parole”.

“La totale trasparenza che offriamo anche su questo settore, sulla scia di quanto avviene da anni col nucleare – ha aggiunto il vicepresidente e assessore all’ambiente Agatino Mancusi – ha un valore duplice, per un verso quello di offrire elementi di certezza ai cittadini, per un altro quello di portare tutti a contribuire all’opera di difesa del territorio nelle sedi opportune. E’ un modello che ha ben funzionato e che per questo replichiamo”.

“Un passo in avanti – ha osservato l’assessore Martorano – ma su un lavoro che non inizia ora. L’osservatorio epidemiologico della Basilicata svolge da diversi anni una importante attività di analisi di diversi indicatori indispensabili per la valutazione dello stato di salute dei cittadini lucani. Questa attività, alla luce delle emergenti questioni ambientali, non potrà che trovare un ulteriore rafforzamento, sia sul versante della elaborazione, che su quello della lettura e della valutazione degli stessi. Il tavolo della trasparenza – conclude Martorano – sarà uno dei luoghi privilegiati dove presentare e discutere le risultanze di questo lavoro, così da consentire a tutti di valutare le diverse rilevanti questioni che attengono alla salute e all’ambiente con il dovuto conforto oggettivo dei dati”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *