BasilicataCultura

Matera a Cerreto Sannita tra le Città italiane della ceramica

L’Amministrazione comunale di Matera, con il sindaco Domenico Bennardi e l’assessore alle Attività produttive Lucia Gaudiano, sarà presente domenica prossima 15 ottobre, al grande raduno delle “Città italiane della ceramica” del sud Italia, che si terrà a Cerreto Sannita nel Beneventano. Le città invitate, iscritte all’Associazione italiana Città della ceramica, sono: Cerreto Sannita, San Lorenzello, Calitri, Cava dei Tirreni, Vietri sul Mare, Ariano Irpino, Napoli-Capodimonte in Campania; Matera e Calvello in Basilicata; l’abruzzese Castelli; le pugliesi Grottaglie, Cutrofiano, Laterza, Rutigliano, San Pietro in Lama, Terlizzi e la calabrese Squillace. Saranno presenti le città di Salerno e Gravina in Puglia, che hanno avviato l’iter per il riconoscimento di “Territori di antica produzione di ceramica”. Il cuore del programma, che partirà sabato 14 ottobre, prevede la sottoscrizione di un “Patto di amicizia” tra le città di antica tradizione ceramica delle regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia e naturalmente la Campania, regione ospitante. La ceramica diventa, attraverso il Patto di amicizia, un elemento di coesione fra le regioni meridionali, rappresentando il volàno di futuri scambi turistici e culturali. A suggello del Patto di amicizia, ai Comuni partecipanti sarà consegnata una mattonella 70cmX70cm forgiata dai ceramisti cerretesi, e Matera donerà come gli altri centri una mattonella in pietra lavica di 40x40x2 centimetri, raffigurante l’immagine simbolica dei Sassi. Le mattonelle che arriveranno entro il 14 ottobre, saranno esposte nel chiostro del Palazzo comunale, sede del Museo civico della ceramica a Cerreto Sannita. Lo scopo è creare una rete di collaborazione tra le realtà meridionali di questo particolare mondo, al fine di sviluppare intese e occasioni di sviluppo. «Nella nostra città -commenta l’assessore Gaudiano- esiste un tessuto produttivo le cui radici si fondano sull’arte ceramica. Esistono testimonianze storiche della tradizione ceramica sin dal neolitico, tenute in vita ancora ai nostri giorni con momenti di grande e straordinaria creatività nelle produzioni di artisti di grande fama internazionale, come Andrea Cascella e Lucio Del Pezzo, richiamati dalla fervida attività di artigianato artistico avviata da Leone Mira D’Ercole agli inizi degli anni Cinquanta nel Borgo La Martella, che in quegli anni andava completandosi. L’adesione aIl’Associazione italiana delle Città della ceramica, dopo il riconoscimento del ministero dello Sviluppo economico di Matera come “Comune di antica ed affermata tradizione ceramica”, apre le porte a nuove possibilità non solo per il tessuto artigianale-produttivo esistente, ma anche e soprattutto per giovani auto-imprenditori, che vogliano accostarsi con una più matura e consapevole conoscenza della nostra tradizione dell’arte della ceramica». Soddisfatto il sindaco: «Dalle città della ceramica -commenta Bennardi- può partire un percorso parallelo di ulteriore promozione turistica frutto di sinergie e rapporti di cooperazione finalizzati alla valorizzazione delle risorse dei rispettivi territori».

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