Revocati i porto d’armi di due persone sottoposte agli arresti domiciliari
A seguito delle attività delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza e finalizzate alle esecuzioni delle Ordinanze di Custodia Cautelare emesse nell’ambito del procedimento penale n. 3239/2001 R.G.N.R. e n. 3888/2012 G.I.P. e n. 124/18 R.M.C. dal G.I.P. del Tribunale di Potenza in data 27.09.2018, il Questore della provincia di Matera, su proposta del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera, ha emesso i seguenti provvedimenti amministrativi nei confronti di due persone sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari:
Nr. 1 Decreti di Revoca di porto di fucile per uso sportivo;
Nr. 1 Decreto di Revoca di porto di fucile per uso caccia;
Nr. 2 proposte al Prefetto di Matera per l’emissione del Provvedimento di Divieto detenzione di armi e munizioni;
Inoltre, su proposta della Squadra Mobile della Questura di Matera, il Questore di Matera, ha emesso il sottoelencato provvedimento amministrativo nei confronti di altra persona indagata a piede libero, ritenuta responsabile a vario titolo dei reati di cui agli artt. 81 cpv, 110, 629 cpv, C.P. ed art. 7 della Legge 206/1991 (ora 416 bis 1 C.P.) :
Nr. 1 Decreto di Revoca di porto di fucile per uso sportivo ;
Nr. 1 proposta al Prefetto di Matera per l’emissione del Provvedimento di Divieto detenzione di armi e munizioni; Nella circostanza il personale operante ha proceduto al ritiro cautelare delle armi e delle munizioni regolarmente detenute nonché delle relative autorizzazioni di polizia (licenze di porto di armi). Il Prefetto di Matera, accogliendo le proposte formulate dal Questore di Matera ha adottato i provvedimenti di divieto detenzione armi e munizioni a carico sia dei sottoposti alla misura coercitiva che dell’indagato.
Inoltre, a carico della persona indagata a piede libero è stata proposta al Prefetto di Matera ed al Prefetto di Bari, rispettivamente competenti anche l’applicazione dei sottoelencati provvedimenti :