BasilicataTurismo

Conclusa la Convention nazionale di CGM

“La convention nazionale di CGM – Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli, che ha riunito a Matera oltre 400 cooperatori sociali da tutte le regioni italiane, ci restituisce una verità sempre più consolidata: la cooperazione rappresenta un modello socioeconomico di grande interesse, capace di guardare i fenomeni dall’interno, di leggere il territorio e i bisogni reali delle comunità, elaborando proposte concrete, attuabili e sostenibili. La scelta di svolgere questa convention nazionale a Matera, inoltre, si è rivelata vincente e apprezzata per far conoscere da vicino una realtà non solo interessante da un punto di vista storico e culturale, ma anche capace di vivere l’esperienza da Capitale Europea della Cultura quale occasione per
confermare la propensione endemica verso meccanismi virtuosi di imprenditorialità, di responsabilità condivisa, di coinvolgimento collettivo”.
E’ quanto ha dichiarato Giuseppe Bruno, presidente del Consorzio materano La Città Essenziale, che per l’evento svoltosi dal 29 al 31 ottobre ha accolto con entusiasmo il ruolo di riferimento locale.
“Non a caso la Convention – ha aggiunto Giuseppe Bruno – si è intitolata Sharing Future,condividere il futuro, consapevoli che le imprese sociali rappresentino un elemento costitutivo dell’infrastrutturazione del Paese. E sarebbe miope riferirsi al solo sviluppo del welfare, perché la capacità di cooperare e co-progettare, mettendo a sistema competenze plurali, sono i fattori di successo delle imprese sociali cooperative più autentiche. Sono gli stessi fattori che a nostro avviso possono rispondere in maniera efficace alle istanze socio-economiche più urgenti, in particolare quella dell’occupazione e della valorizzazione dei giovani talenti. Parlare di
questi temi in una città che ha saputo costruire la sua vocazione di futuro partendo dalla valorizzazione della sua storia rappresenta una metafora calzante per ribadire la innata abilità delle cooperative di saper leggere, interpretare ed elaborare risposte efficaci tarate sulle esigenze dei territori,
laddove la relazione è il fermento naturale del benessere condiviso, che si alimenta dello scambio tra persone e generazioni, istituzioni e mondo accademico, imprese e cittadini.
“L’appartenenza alla rete nazionale CGM, di cui mi onoro di essere presidente da maggio di quest’anno – conclude Giuseppe Bruno – ci dà l’opportunità di rafforzare le prassi consolidate e trovare sempre nuove occasioni di confronto, rinsaldando in noi la consapevolezza del valore dell’impresa sociale cooperativa su scala nazionale e, nel caso specifico, anche locale. In Basilicata dobbiamo continuare a lavorare in sinergia con le Istituzioni, l’Università e con tutto il tessuto produttivo locale, senza mai perdere il nostro ruolo “critico” e, al contempo, “costruttivo”, perché il futuro del nostro territorio sia sempre più votato a sostenere talenti e risorse”.
 
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *